Sunday, September 14, 2014

Quando stare con Daniza passa oltre i confini della ragione

Tema caldissimo: la morte dell'orsa Daniza.
In genere non scrivo mai a caldo per evitare eccessivo trasporto ed emozione. Per questa volta farò un'eccezione.
Posto che sono sinceramente rattristato per la morte dell'orsa e per il destino ancora incerto dei due cuccioli, vorrei limitare questo post a una mera raccolta di interventi trovati qua e là per Facebook.
Il tema "animali" trova alcune persone più sensibili di altre, è normale che sia così. Ritengo però che alcune reazioni siano eccessive. Esiste il dissenso, esiste la rabbia, esiste la protesta, tutti elementi condivisibili e accettabili anche relativamente al "Caso Daniza" (anche se molta gente è profondamente disinformata, per dolo o per colpa). Oltre a questi tre elementi condivisibili, ne esistono altri che condivisibili non lo sono: la violenza, il razzismo, la misantropia.

Buona lettura... (contiene parolacce, mie e dei nazianimalari).

1) Alessandro Vettorato non verrà mai più in Trentino, nemmeno per cagare. Poco male.


2) Siamo figli di schifosa puttana, gente di merda che fa prodotti di merda, con un vicepresidente di merda.
Il tema della merda è sempre forte e presente fra questi pacifici "animalisti".


3) Un evergreen: Trentino = montanaro crucco


4)  Per Annalisa, il non indossare la "maschera di paese bravo e civile" è da considerarsi un'attenuante per l'avere canili lager o abbandonare gli animali. 


5) Queste sono alcune dolci parole rivolte al fungaiolo che è stato aggredito da Daniza. Certo, se se ne fosse stato a debita distanza ora, forse, la situazione sarebbe diversa, ma dubito si meriti certi epiteti o gli auguri di morte.
Notare l'utilizzo del maiuscolo e dei punti esclamativi. Questa è gente che, se potesse, ammazzerebbe il fungaiolo con 180 coltellate, una per punto esclamativo utilizzato.


6) Piccola variazione. Offese dirette alla Palombelli (se ne trovano parecchie altre), rea di aver fatto una battuta. Che "vecchia mignottona"!


7) "Qui in Friuli noi abbiamo raccolto le firme" quindi siamo meglio di voi. Peccato che il Friuli non si sia mai impegnato in un programma di ripopolamento degli orsi. I loro vicini sloveni (liberissimi di farlo) cacciano gli orsi e se li mangiano, ma di quelli chi se ne frega.
Detto questo, a Trento sono state organizzate diverse manifestazioni (19 Agosto, 22 Agosto, 30 Agosto, 13 Settembre), ma Marizza Udine sputerà comunque sentenze. Marizza non è sola, tanta gente su internet scrive "voi non avete fatto niente, quindi siete delle merde", o ancora "avete votato quel politico, quindi l'avete uccisa", come se Rossi avesse inserito nel programma elettorale l'uccisione di Daniza.


8) Qui si incontrano due fenomeni già registrati: il tema della merda e l'evergreen "montanari". Burp. Notare come si danno la carica a vicenda, c'è un grande cameratismo fra i nazianimalari.


 9) Il genio di Marina (una delle più attive su internet ad infangare Trentino e Trentini) "Dovevano esere umili e chiedere consigli agli Svizzeri".


Ecco Marina, ecco perchè mi girano le palle, perchè parlate senza sapere un cazzo di niente.  


 10) Occhio per occhio, dente per dente come nella migliore tradizione araba medievale: "Meritate di essere anestetizzati tutti!". TUTTI! Anche io che, quando Daniza è morta, stavo facendo i fatti miei in ufficio.


 11) Queste sono "recensioni" tratte dalla pagina Facebook non ufficiale di Trento, l'amministratore della pagina è stato minacciato e offeso personalmente. Vi risparmio le offese scritte nella pagina ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige. Come se gli altoatesini c'entrassero qualcosa, ma si sa, sono crucchi e montanari pure loro, quindi buttiamo tutto nel calderone dell'odio.



12) Il complottone! Daniza è stata uccisa perchè si dovevano fare piste da sci. Ora mi manca la forza per commentare una tale puttanata degna del più basso complottismo, della disinformazione e dell'ignoranza. Fatto sta che c'è chi crede che sia stata uccisa per far spazio ad una funivia. Per favore, pietà!


13) La sodomia. Gli alberi ce li dobbiamo infilare su per il culo. Per fortuna che di cognome fa Galantino.

14) Idioti che non sanno ciò che scrivono, parte seconda. Margherita ama la Baviera e ci continuerà ad andare, magari farà il giro largo per non prendere l'A22.

Margherita, vai pure in Baviera. Non sapete un cazzo di niente.





E ora scusate, devo andare ad ubriacarmi, poi mi infilo un albero nel culo e mi rotolo nella merda con quella mignottona della Palombelli.

Peace.

5 comments:

  1. il fanatismo è una brutta bestia (per rimanere in tema)
    non pensavo esistesse gente così idiota capace di odiare ed offendere indiscriminatamente un territorio.
    Non sarebbe male avere un passaporto per andare in italia

    ReplyDelete
    Replies
    1. Giá, questo é fanatismo, oltre ai già citati razzismo e ignoranza nudi e crudi.

      Delete
  2. Salve, nella sostanza sono d'accordo ma ti devo dire una cosa. Te lo dico con il sorriso e non con cattiveria. L'espressione "come nella migliore tradizione araba medievale" usata come peggiorativo è un errore anche abbastanza grossolano, specialmente dopo che hai scritto che la gente parla senza sapere. E hai perfettamente ragione a dirlo. Gli arabi del medioevo sono quelli che hanno tenuto viva la tradizione medica, matematica, scientifica, filosofica e poi la hanno ritrasmessa all'occidente, senza gli arabi medievali non avremmo l'algebra e nemmeno lo zero... Magari usa un'altra tradizione ;)

    ReplyDelete
    Replies
    1. Ciao, grazie del commento. La mia frase voleva essere una iperbole per descrivere il giustizialismo dei nazianimalisti, non certo un puntare il dito contro la cultura islamica.
      Detto questo, ho trovato diverse fonti che parlano della "talionic law" applicata nelle aree islamiche nel periodo medievale.
      http://www.americanthinker.com/2005/07/muhammads_aye_for_an_eye_law_o.html
      http://www.fofweb.com/History/HistRefMain.asp?iPin=ESCMW133&SID=2&DatabaseName=Ancient+and+Medieval+History+Online&InputText=%22crime+and+punishment+in+the+medieval+Islamic+world%22&SearchStyle=&dTitle=crime+and+punishment+in+the+medieval+Islamic+world&TabRecordType=All+Records&BioCountPass=0&SubCountPass=1&DocCountPass=0&ImgCountPass=0&MapCountPass=0&FedCountPass=&MedCountPass=0&NewsCountPass=0&RecPosition=1&AmericanData=&WomenData=&AFHCData=&IndianData=&WorldData=&AncientData=Set&GovernmentData=
      L'aver mantenuto la legge del taglione, non toglie il valore della cultura islamica, specie in quel periodo storico.

      Delete
  3. Bravissimo, bellissimo redazionale.
    Per quando riguarda gli animalisti io credo che loro stiano inseguendo un idolo e siccome normalmente gli idoli non mantengono le promesse alla fine ciò che si afferma è la cattiveria e la violenza.
    Io credo che i trentini abbiano realizzato un progetto unico al mondo. Da zero a 50 esemplari, senza spaventarsi di fronte a ostacoli.
    Non è difficile immaginare le paure dell’opinione pubblica, se passeggiare nei boschi può significare ricevere l’assalto di un animale di quelle dimensioni. E poi le difficoltà tecniche legate alla cattura, al trasporto, all’inserimento. “Assolutamente problemi non banali, ma i trentini non si sono scoraggiati e hanno tenuto duro. Sono riusciti in un progetto – l’obiettivo era arrivare a 50 esemplari – davvero difficile. Basti pensare che i soliti primi della classe, i francesi, hanno invece clamorosamente fallito quando hanno tentato di ripopolare di orsi i Pirenei: tutti gli esemplari sono stati uccisi” (intervista a Luigi Boitani, zoologo, Università di Roma).
    Ciò non toglie che il progetto forse è stato gestito non del tutto in modo efficiente e che quindi anche il Trentino dovrebbe ammettere qualche mea culpa.
    Grazie
    ALFONSO

    ReplyDelete